Arnasco

 

Vai ai mezzi di questa Sezione

Responsabile

Curto Luca

Nel 1990 la sede madre della P.A. Croce Bianca di Albenga O.D.V., con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale del comune di Arnasco, anche nella persona del sindaco allora in carica, Ottavio Tomatis, e per volontà di un piccolo gruppo di cittadini, ha favorito la fondazione della sezione distaccata, con il fine di migliorare l’efficienza e la tempestività dei soccorsi nella nostra vallata, principalmente nei comuni di mezza costa, Arnasco, Vendone ed Onzo che presentavano, nei confronti della sede madre, un territorio di grandi difficoltà logistiche. Un discreto numero di militi e militesse ha dato la propria disponibilità e si prodiga ancora oggi, come ieri, con efficacia e sacrificio, ad aiutare il prossimo nelle varie necessità. Le medaglie d’oro e d’argento con cui si premiano ogni cinque anno i militi sono offerte dall’amministrazione comunale a riconoscimento dell’opera prestata a favore di tutta la popolazione. La popolazione si dimostra solidale e riconoscente anche attraverso le offerte per l’acquisto di nuovi strumenti utili per il pronto soccorso, come il defibrillatore, la barella spinale ed ultimamente è stata importante l’idea dei nostri giovani che hanno offerto il ricavato di una partita di calcio femminile per l’acquisto di un saturimetro portatile. Il gran numero di servizi svolti ci conferma e ci rende consapevoli dell’effettiva utilità dell’apertura delle sezioni staccate della sede madre. Di questi militi facevano parte anche alcuni cittadini di Vendone che nel 2001, vista la disponibilità di un nuovo mezzo dato dalla sede madre, venne dislocato nel loro comune gestendo con maggiore prontezza i servizi del territorio montano più vicino a loro. Tutto ciò avvenne con la massima collaborazione tra i due gruppi tanto che da allora la sezione si è chiamata “sezione di Arnasco-Vendone”. In seguito, complice un triste evento, aumentarono i militi e le disponibilità che richiesero la scissione in due sezioni distinte al fine di meglio organizzarsi, ognuna con i propri mezzi, pronti al servizio nei propri territori di competenza.